Cambio anch’io, tutta da riascoltare
Su Spotify e iTunes si possono trovare le puntate di questa prima cavalcata radiofonica: da sotto casa a Israele e Amazzonia, tutti possiamo cambiare insieme
Su Vivieco 104 ripercorro questi tre mesi, smarrendomi nel tempo, o meglio nei tempi.
Siamo partiti con l’ambiente che ci chiamava davanti ai microfoni per confrontarci, ascoltare, raccontare. “Cambio anch’io (no tu no)”nasce dalla volontà di cercare insieme un po’ di coraggio nel trasformare i nostri comportamenti per il bene del pianeta e di ciascuna creatura.
In mezzo a questo viaggio, che scossa potente. Ci siamo trovati a fare smart working, a non recarci più in radio, a cambiare mezzi per poter proseguire nel mandare il messaggio, a registrare separati. Ringrazio Massimo Polizzotto e Benedetto Fucci, che hanno reso possibile la continuazione di quest’avventura.
La differenza più incisiva e rivelatrice è rimasta legata all’ora. “Cambio anch’io” (come l’altra trasmissione accanto a Giuseppe Battarino, “Greenest Hits”) nasceva alle 8, per accompagnare molti degli ascoltatori in viaggio verso il lavoro.
Con la pandemia coronavirus e il lockdown, gli spostamenti venivano meno e le abitudini si sbriciolavano.
L’essere squadra ci ha aiutati, accanto alla tecnologia. Una via preziosa è offerta dai podcast, che stiamo inserendo proprio per coinvolgervi sempre in questa trasmissione. Ho intervistato persone vicine e lontanissime. Dell’Amazzonia, vi ho già parlato. Siamo stati anche in Israele (nella foto il Giardino verticale di Expo), con l’entusiasmo di una donna innamorata della pace e della natura come Angelica Calò Livnè. Vi porgo questa puntata, come auspicio per affrontare la cosiddetta Fase 2. E quella fase che non ha nome, né termine, nella nostra vita: il cambiamento.