La radio, nel buio
Da una stanza, si può spalancare il mondo: il progetto Radio Vivieco 104 ci fa sentire parte di una missione possibile
La radio, nel buio. Quello che ci raccontano, che sentiamo in questo inizio di febbraio già ubriaco di margherite, quello che non possiamo nasconderci: il buio è il nostro cammino attuale.
In questi giorni vi avevo chiesto se volevate far parte di un viaggio sui cambiamenti per l’ambiente e oggi vorrei svelare perché. Perché li portiamo, vi portiamo in radio.
Lunedì 3 febbraio, il progetto Radio Vivieco 104 ha fatto la sua comparsa. On air! È un sogno ragazzino che si realizza, ma anche la consapevolezza di lavorare in un team, che ha a cuore il pianeta.
Massimo Polizzotto, con l’efficace Giulia, ha dato il calcio di inizio, brillante e preciso. Proprio Massimo è stato la scintilla, assieme a Tania e poi Benny, per questo nuovo cammino. Quando ci incontrammo per un’intervista sul mio libro, “Il fiume di Mafalda”.
Una gioia vedere lunedì 3 febbraio alla prima presentazione in diretta anche la collega Carla Colmegna, che tanto ha fatto e sta facendo su giornali e bambini, pronta a iniziare anche la sua rubrica radiofonica. Poi seguire gli altri compagni di viaggio.
Io respirerò la bellezza di questa avventura Greenest Hits, il lunedì mattina alle 8, troverete me e lo scrittore e magistrato Giuseppe Battarino. Il giovedì spazio a Cambio anch’io (no tu no), per capire insieme quali piccoli cambiamenti possiamo adottare nella vita quotidiana.
Greenest Hits è una sfida che stiamo cogliendo, Giuseppe e io: le sfumature, il grido di ribellione, il verso che ci era sfuggito o come si connettono la storia degli artisti e un’emergenza ambientale. Inizieremo lunedì 10 con la puntata dedicata a… un festival musicale, chissà quale. Quindi il viaggio proseguirà, con un mezzo diverso che si affiancherà a quelli che stiamo già utilizzando. Come quando cominciammo a unire sulla carta (La Provincia di Como) le nostre ispirazioni nel 2011, in occasione del quarantesimo della scomparsa di Jim Morrison, e andando avanti sul web con VareseNoi tra Beatles, Alice Cooper, Bob Dylan, Bon Jovi e altri ancora.
Cambia il mezzo, appunto, non lo spirito. Adoriamo la musica, questo pianeta ancora di più, se possibile.
Per noi sarà anche un bel modo di augurarvi buona settimana. Anzi, una nuova settimana, seminata a suon di musica assieme al nostro futuro.